Descrizione
Nella contrada di Piano dello Schiavo la chiesa parrocchiale, voluta dal vescovo Giovanni Stamati anche a causa delle richieste dei primi abitanti di quella contrada, nel rispetto della piena vita della appartenenza orientale della Eparchia di Lungro, ribadita dal Concilio Vaticano II è a croce greca e cupola rotonda e forma tondeggiante, ospita al suo interno l’iconostasi in legno risalente alla fine del XX secolo, che brilla delle icone del Pantokrator e della Odhighitria opera di S. Caccese e la Annunciazione nelle porte regali, la Cena nella lunetta sovrastante la porta regale di Luigi Manes, vi sono custodite anche l’icona del patrono della chiesa,San Giovanni Crisostomo opera del p. Mario Santelli, nei primi anni Novanta del XX secolo e I Santi Corifei Pietro e Paolo, opera di Attilio Vaccaro, l’Epitafios. Opere di alto valore artistico sono il Tafos e la vasca per l’amministrazione del Santo Battesimo per immesione.